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GENESYS LAB SRL

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MISSION

All Right Reserved 2023

Proteggere l'Ambiente è il nostro impegno per un futuro sostenibile

La nostra MISSION è quella di fornire servizi di analisi e monitoraggio dell'ambiente al fine di promuovere tutela e salvaguardia delle risorse naturali. Siamo capofila in un progetto per l'estrazione delle terre rare dai rifiuti RAEE, siamo impegnati nella ricerca scientifica per lo sviluppo di metodologie innovative e sostenibili nel campo dell'Ecologia e dell'Ambiente. Siamo orientati alla protezione dell'Ambiente ed al raggiungimento della sostenibilità ambientale a favore del benessere delle comunità locali e del pianeta nel suo complesso.

Presentazione

 

Le terre rare (Lantanio, Cerio, Praseodimio, Neodimio, Samario, Europio, Gadolinio, Terbio, Disprosio, Olmio, Erbio, Tulio, Itterbio, Lutezio, Ittrio) ed i metalli preziosi come Oro, Argento, Platino, Palladio, Rodio, Rutenio, Rame e Cobalto sono ampiamente diffusi ed impiegati nelle schede di rete dei nostri computer, nei cellulari, nei pannelli fotovoltaici, negli smartphone, negli schermi piatti delle TV e dei monitor, negli hard disk, nella memoria del computer, nei DVD, nelle batterie ricaricabili, nei convertitori catalitici, nei magneti (turbine eoliche, veicoli elettrici ed ibridi, risonanze magnetiche, altoparlanti), nelle lampade fluorescenti, nei led, nelle lampade led, negli schermi LCD, negli schermi al plasma, nei laser, nelle fibre ottiche, nei microchip, nelle carte di credito ed in molti altri dispositivi.

Delle Terre Rare se ne parla poco, ma negli ultimi anni la domanda è aumentata fino al punto da farli diventare i minerali strategici dei quali non si può fare a meno. Il maggior produttore è la Cina, che recentemente ha minacciato di bloccare l’esportazione verso gli USA a seguito del bando imposto da questi ultimi contro Huawei, l’impresa Cinese capofila nella importante tecnologia delle reti internet 5G. Emblematico è il fatto che le misure di protezione commerciale nei confronti di Huawei sono state rapidamente sospese dagli Stati Uniti.

La Cina produce, e soprattutto raffina, circa il 96 per cento delle 160 mila tonnellate di Terre Rare prodotte annualmente nel mondo.

Il predominio cinese in questo settore è da attribuire principalmente allo scarso rilievo che viene dato al grave inquinamento prodotto dall’estrazione di questi metalli. È richiesta infatti l’utilizzazione di acidi molto forti per la separazione dai minerali in cui si trovano allo stato naturale e durante il processo estrattivo non di rado compaiono composti fortemente contaminanti, come il fluoro, e radioattivi, come l’uranio ed il torio.

Secondo alcune fonti scientifiche per produrre una tonnellata di Terre Rare si generano circa diecimila metri cubi di gas contenenti diossido di zolfo, acido fluoridrico e solforico e altre polveri concentrate, oltre a 75 mila litri di acqua residuale acida e circa una tonnellata di residui radioattivi.

Efficientare il recupero di queste sostanze, attraverso lo studio di nuove tecnologie col minore impatto ambientale è il principale obbiettivo di ricerca e sviluppo che si prefigge la Genesys Lab srl.

Tale ricerca consentirà di estrarre in modo biocompatibile materie prime con un alto valore di mercato e molto richieste dalle aziende che producono batterie ricaricabili, componenti elettronici, lampade a basso consumo energetico, monitor lcd e centinaia di altri dispositivi tecnologici.

In concreto la Genesys Lab srl si pone in questo contesto sia come operatore di trattamento rifiuti, che come soggetto erogatore di servizi qualificati connessi ad attività di Ricerca & Sviluppo.

Nel primo caso la Genesys Lab erogherà un servizio di trattamento rifiuti ed avrà come prodotto finito del procedimento di recupero dei minerali polverizzati di terre rare e metalli preziosi.

Nel secondo caso potrebbe rivendere brevetti ed innovazione tecnologia a chi opera nel settore dei rifiuti RAEE.